Stefano Cicalese

Stefano Cicalese "lascia fuori le logiche di partito" e con Città Democratica afferma di "aver presentato l'unico vero progetto" per la Città. Perchè Votarlo? La presona giusta,al posto giusto ed al momento giusto- Chiosa.
Conosciamolo attravero l'intervista de Il giornale di Cava

Enzo Servalli sotto la lente de Il giornale di Cava

Servalli Candidato sindaco. Innovazione? Saper metter in campo novità in termini di idee e persone, e non incompetenza ed inesperienza. “Mettereste un aereo nelle mani di uno che non ha mai pilotato? Sarebbe un disastro!”

Conosciamolo attraverso l’intervista de “Il giornale di Cava”

La giunta si presenta e la rete si scatena

Una giunta a cinque, più snella, nuovi nomi e volti nuovi per la nuova amministrazione della città. Queste le premesse della presentazione della giunta che è avvenuta sabato 27 giugno nella sala consiliare del palazzo di città. Molte le attese e il primo segnale è stata una sala consiliare piena come nelle migliori occasioni. Il sindaco ha presentato con soddisfazione e orgoglio il suo team che dovrà lavorare duramente per affrontare le varie problematiche sul tappeto. Chi si aspettava volti nuovi, però, è stato disatteso.... e la rete si scatena e si separa su un inizio che per alcuni è un brillante, per alcuni è un brillocco.

60 secondi. Troppi o pochi? I 10 candidati si raccontano

“60 secondi & stop. Con questa trasmissione la nuova RTC Quarta Rete ha esordito nella programmazione in diretta da studio. L’emittente televisiva il 26 maggio ha ospitato tutti e dieci candidati a sindaco per le prossime amministrative

Città democratica racconta le sue ragioni

Condividiamo pienamente la necessità di affrontare, nel rispetto dell’interesse generale e delle disposizioni di legge vigenti, il problema dell’abusivismo edilizio, che, notoriamente,  ha un grosso impatto sociale. Tutto ciò nell’ambito di un progetto complessivo che deve tendere a migliorare la qualità della vita della nostra città.

PER IL TRINCERONE-SOTTOVIA RAINONE PASSA ALL’INCASSO

Ma quanto ci costa questo lavoro infinito, che sembra la tela di Penelope, avviato (come progettazione) alla fine degli anni ’80, Abbro sindaco, più volte modificato e non ancora completato?

Tanto, tantissimo, tant’è che nella delibera, ultimo atto della Giunta Galdi,  n. 210 del 12.06.2015, due giorni prima del turno di ballottaggio in cui Galdi perdeva le elezioni,  leggiamo di una transazione tra il Comune e la RCM Costruzioni della famiglia Rainone quale mandataria della ATI (associazione temporanea di impresa costituita oltre che dalla stessa RCM anche da Castaldo s.p.a e Inpes Prefabbricati s.p.a.)   per il pagamento di una somma di 2 milioni di euro in sei rate trimestrali di  333.333,33 euro dal luglio 2015 al maggio 2016.

Marco Galdi sotto la lente de IL GIORNALE DI CAVA

Il punto di forza della candidatura di Marco Galdi:  la “continuità amministrativa”; i suoi obiettivi “ambiziosi ma non irrealizzabili”; le prossime amministrative: “potrei vincerle al primo turno”.

Scopriamo il candidato sindaco Marco Galdi attraverso l’intervista de Il Giornale di Cava

QUANDO IL TRASFORMISMO DIVENTA UNO PSICODRAMMA

Di Flora Calvanese

A Cava de’ Tirreni siamo abituati ai  cambi di casacca, il Consiglio Comunale ne è una palestra, ma quello che sta facendo, o non facendo, Giovanni Baldi è da guinness dei primati del trasformismo.

Il Sindaco Vincenzo Servalli ha presentato la sua squadra.

di Magrina Di Mauro

Sabato 27 giugno il Sindaco Vincenzo Servalli nella sala consiliare del Palazzo di città  ha presentato alla stampa la nuova Giunta. Molte le attese e il primo segnale era una sala consiliare piena come nelle migliori occasioni. Il sindaco ha presentato con soddisfazione e orgoglio il suo team che dovrà lavorare duramente per affrontare le varie problematiche sul tappeto.

Servalli vince, ora deve convincere

di Flora Calvanese

Enzo Servalli è il nuovo sindaco di Cava de’ Tirreni, eletto al secondo turno con 13.859 voti. La sfida che ora si prospetta per il neo sindaco del PD è di quelle da far tremare le vene ai polsi. Hanno votato al secondo turno di ballottaggio solo 23.348 cavesi su 46.523 elettori, il 50.18%, e la percentuale riportata da Servalli é di meno del 30% del corpo elettorale (29,7). I cavesi sono delusi e sfiduciati dalla politica, infatti alle ultime tre elezioni comunali l’affluenza è in costante calo. Dopo aver creduto alla città di qualità di Gravagnuolo naufragata dopo soli quattro anni senza mai aver visto veramente la luce, dopo aver creduto a Galdi premiato nel 2010 al primo turno (unico caso di elezione al primo colpo a Cava) con oltre 20mila voti, oggi molti sono rimasti a casa non credendo in nessuno dei contendenti alla poltrona di primo cittadino.