Testata registrata al Tribunale di Salerno
18 luglio 1996 n° 953

Stefano Cicalese

Stefano Cicalese "lascia fuori le logiche di partito" e con Città Democratica afferma di "aver presentato l'unico vero progetto" per la Città. Perchè Votarlo? La presona giusta,al posto giusto ed al momento giusto- Chiosa.
Conosciamolo attravero l'intervista de Il giornale di Cava

Perché i cavesi dovrebbero votarla?

L’attuale situazione della nostra città è tale che bisogna procedere ad un rilancio dell’immagine complessiva di Cava, riformare l’organizzazione della macchina comunale e garantire pari opportunità a tutti cittadini a prescindere della loro fede politica. Il candidato di Città Democratica Stefano Cicalese, rappresenta per la propria esperienza professionale, personale e politica la persona giusta, al posto giusto e nel momento giusto.

 

Quali sono i tre principali problemi di Cava de’ Tirreni?

  • Carenza di una precisa identità che la collochi nel contesto provinciale, ragionale e nazionale nel ruolo che le compete.
  • Tassazione elevata;
  • Servizi inadeguati;

 

Quali sono i 5 obiettivi prioritari che si darà se eletto

  • Ridurre le tasse;
  • Riorganizzare la macchina comunale;
  • Adeguare i servizi alle esigenze dei cittadini;
  • Dare alle frazioni la giusta attenzione;
  • Ridare una propria identità alla città, portando avanti il Progetto di Cava Città Parco Culturale che alla base del nostro programma.

 

Con quale coalizione e liste si presenta

Al momento in cui sto rispondendo alle domande, da soli con le nostre liste, ma da sempre stiamo sollecitando tutte le forze civiche a condividere il nostro percorso con l’unico intento di dare una garanzia di stabilità e di buon governo alla nostra martoriata città. Confido nel senso civico di alcuni candidati sindaci affinché questo accada. Ridurre il numero dei candidati credo sia indispensabile. Sono fiducioso.

 

Con quali criteri sceglierà gli assessori

Esclusivamente in base alle capacità morali, personali e  professionali.

 

Se dovesse andare al ballottaggio si apparenterà? e se non dovesse andare quale degli altri contendenti sosterrebbe al ballottaggio?

Qualunque coalizione si potrà realizzare esclusivamente se ci saranno convergenze chiare sulle linee programmatiche, diversamente quello che tra i due contendenti ci garantirà la realizzazione di una città quanto più vicina a quella che noi avevamo ipotizzato.

 

Con lo slogan “Né di destra né di sinistra, noi guardiamo avanti” Lei ha proposto alleanze politiche con la destra di Cirielli e con il civico Lamberti, ha definitivamente rinnegato la sua vocazione di sinistra? e come giustifica allora il sostegno di città democratica al candidato Presidente del PD?

Nel contesto cittadino ho sempre detto e ridetto che le logiche dei partiti devono restare fuori. Non si può consentire più a nessuno di continuare a fare scempio della nostra città, strumentalizzando ed effettuando azioni che hanno come unico scopo interessi di partito. I nostri unici nemici sono i problemi dei cittadini. Chiunque si vuole togliere la casacca del partito e risolvere i problemi dei cittadini, non importa se provenga da destra o da sinistra può e deve con noi affrontare questo duro percorso che riporterà le chiavi della città a soli ed esclusivi proprietari. I Cittadini.  Da parte di Città Democratica non c’è nessuno appoggio al candidato Presidente del PD, i nostri iscritti, i nostri elettori sono liberi ed autonomi nel voler appoggiare alle regionali chi vogliano senza condizionamenti.  

Lei è espressione di Città Democratica che porta alle elezioni il progetto di città di Gravagnuolo, già battuta clamorosamente (circa 10mila voti contro i 20mila di Galdi) 5 anni fa, perché oggi i cavesi dovrebbero aver cambiato idea?

Intanto i voti di Gravagnuolo furono circa tredicimila.    Comunque, il nostro progetto parte dall’idea di Gravagnuolo di città di qualità, aggiornato e reso attuale. Il progetto di Città Democratica è e rimane l’unico vero progetto presentato fino ad ora, e il nostro programma, in maniera chiara, puntuale ed esaustiva detta tempi e modi  per la sua realizzazione. I cittadini si sono resi conto che alle precedenti elezioni amministrative hanno commesso un clamoroso errore, consegnando la città a Galdi, che non solo ha dimostrato di non avere un’idea di città ma ha prodotto solo danni che sono sotto gli occhi di tutti.

Come pensa di scegliere il Presidente di Metellia e in generale come tratterà la questione delle eventuali nomine?

Nello steso modo in cui sceglierò gli assessori, esclusivamente tenendo in considerazione le capacità morali, umane e professionali dei soggetti incaricati di gestire beni e risorse pubbliche.

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