Testata registrata al Tribunale di Salerno
18 luglio 1996 n° 953

Luoghi della Memoria, memoria dei Luoghi – Le donne di Cava de’ Tirreni ricordano e raccontano

Sabato 18 aprile nella Sala del Consiglio di Palazzo di Città, è stato presentato un numero speciale della Rivista Meridione - Sud e Nord del Mondo, coordinato da Laura Capobianco.

Il volume “Luoghi della Memoria, memoria dei Luoghi – Le donne di Cava de’ Tirreni ricordano e raccontano” da una parte è composto da saggi a cura di Lucia Avigliano, Beatrice Sparano, Patrizia Reso, Maria Pia Vozzi e Gabriella Liberti, su figure e situazioni di donne cavesi o in qualche modo collegate alla storia della città: tra le altre Elvira Coda Notari, la prima donna regista del cinema italiano, Mamma Lucia, “la madre dei caduti”, le donne operaie della Manifattura, le popolane che perirono nel Treno della Morte, a Balvano e da interviste fatte dalle studentesse del Liceo Scientifico “Genoino”, del Liceo Classico “Marco Galdi” e dell’IIS “Filangieri” ad anziane donne cavesi di varia estrazione sociale per ricostruire aspetti di vita quotidiana della nostra comunità nel Novecento.

Questa pubblicazione rappresenta la conclusione di un progetto nato nel settembre del 2012 come Scuola estiva di alta formazione, organizzata dall'Istituto di Studi filosofici di Napoli, dall'Istituto Campano di Studi sulla Resistenza "Vera Lombardi" di Napoli, dal Centro Studi “Filangieri” e dal Liceo “Marco Galdi” di Cava de’ Tirreni. 

Il dibattito moderato dalla prof. Maria Pia Vozzi, del Centro Studi “G.Filangieri”, ha visto il contributo dei Dirigenti Ester Cherri (IIS “De Filippis Galdi”) e Maria Olmina D’Arienzo (Liceo Scientifico “A. Genoino”). La prima ha voluto ricordare la figura di Giuseppina Ferrara, figura nota a S. Lucia che come lavoratrice stagionale ha portato la sindacalizzazione e novella startupper alla sua morte ha lasciato una impresa di pulizie e un negozio di fiori; la seconda ha voluto sottolineare come quello che è stato scritto dalle autrici sia Storia, sia conoscenza da lasciare alle generazioni future. “Perché non c’è un presente senza passato, in funzione del futuro” - ha concluso.

In assenza della dirigente Raffaela Luciano (IIS “G. Filangieri”), il saluto è stato portato dalla prof. Gabriella Liberti. “Al di là dei venti di riforme, la scuola buona è questa e il volume che si presenta oggi è la degna prosecuzione del libro del 2011, un progetto voluto dai Lions e che coinvolse gli istituti superiori.”

Il prof. Guido D’Agostino, docente dell’Università Federico II di Napoli, Dirigente dell’Istituto Campano di Studi sulla Resistenza “Vera Lombardi” di Napoli, e fondatore della rivista ha spiegato come si snoda il progetto che vede ogni anno un comune protagonista. E ogni volta è la popolazione femminile che, custode della Storia locale, trasferisce agli intervistatori una Storia non minore, ma anzi essenziale per capire i processi di trasformazione del nostro Paese. 

La prof. Maria Rosaria Pelizzari, docente presso l’Università di Salerno e Direttrice dell’OGEPO (Osservatorio interdipartimentale per la diffusione degli studi di genere e la cultura delle pari opportunità) ha evidenziato la peculiarità di Cava, per non aver vissuto il feudalesimo, ma essendo stata città Regia, ha avuto modo di sviluppare una peculiarità e una vivacità, testimoniata anche dalla presenza dell’archivio e della biblioteca comunale.

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18 luglio 1996 n° 953

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