Servalli vince, ora deve convincere

di Flora Calvanese

Enzo Servalli è il nuovo sindaco di Cava de’ Tirreni, eletto al secondo turno con 13.859 voti. La sfida che ora si prospetta per il neo sindaco del PD è di quelle da far tremare le vene ai polsi. Hanno votato al secondo turno di ballottaggio solo 23.348 cavesi su 46.523 elettori, il 50.18%, e la percentuale riportata da Servalli é di meno del 30% del corpo elettorale (29,7). I cavesi sono delusi e sfiduciati dalla politica, infatti alle ultime tre elezioni comunali l’affluenza è in costante calo. Dopo aver creduto alla città di qualità di Gravagnuolo naufragata dopo soli quattro anni senza mai aver visto veramente la luce, dopo aver creduto a Galdi premiato nel 2010 al primo turno (unico caso di elezione al primo colpo a Cava) con oltre 20mila voti, oggi molti sono rimasti a casa non credendo in nessuno dei contendenti alla poltrona di primo cittadino.  La prima sfida per Servalli sarà proprio quella di conquistare la fiducia della maggioranza dei cavesi e di riuscire ad essere il sindaco di tutta la città, di quelli, cioè, che hanno votato per un altro candidato o che non hanno votato affatto.  Cava è una città difficile da governare perché alte sono le aspettative dei cittadini, a Cava si vive meglio che da altre parti della provincia, e quindi molte cose che altrove sono inesistenti, qui sono date per scontate. I cavesi, inoltre,  hanno un alto attaccamento alla propria città, sono attenti alle scelte amministrative, e controllano tutto quello che viene fatto.  Servalli si è presentato con un programma che potremmo definire “minimalista” cioè: partiamo dalle cose semplici, facciamo funzionare la città, e ha vinto contro Galdi che si presentava con un nutrito elenco di opere pubbliche.  Inoltre si è presentato con la promessa di ridurre i tributi e di avviare una seria opera di contenimento della spesa, mentre Galdi  aveva  elevato notevolmente i tributi e la quota di indebitamento dell’ente per realizzare le opere pubbliche. Ora Servalli è chiamato alla prova del nove: dimostrare di essere in grado di fare quello che ha promesso. Ha un gruppo nuovo di consiglieri intorno, il che vuol dire molta inesperienza, ma anche tanto entusiasmo, ma ha anche un bel po’ di “riciclati”, persone cioè che hanno  la capacità di passare al momento opportuno con chi vince, Giovanni Del Vecchio, Gerardo Baldi, Silvana Longobardi che sono stati amministratori con il centro destra, Polichetti e Palumbo che furono eletti con Gravagnuolo,  poi in questi cinque anni in consiglio non hanno certo  brillato per l’opposizione a Galdi. Nei prossimi giorni la nomina della Giunta, l’elezione del Presidente del Consiglio Comunale ci diranno qualcosa in più sull’amministrazione Servalli.

Comune di CAVA DE' TIRRENI

[Comune superiore] - Elettori: 46.523 - Votanti 1º turno: 32.434 - percentuale votanti 1º turno: 69,71 % - Votanti 2º turno: 23.348 - percentuale votanti 2º turno: 50,18 % Sezioni scrutinate: DefinitivoDato aggiornato al 15/06/2015 - 01:25