Testata registrata al Tribunale di Salerno
18 luglio 1996 n° 953

Unioni Civili

di Paolo De Leo

Un argomento spigoloso e non privo di critiche che si discute in aula in questi giornii è quello delle unioni civili e coppie di fatto. Dopo l'inizio della discussione in Senato sul disegno di legge Cirinnà, testo che disciplina le coppie di fatto e le unioni civili, continuano a crescere le richieste della società civile che si è mobilitata su Change.org. Due finora le principali petizioni - a favore dell'approvazione della legge - con un totale di 86mila firme. Ecco i due punti sui quali si chiede l’apprvazione: 1) L’amore conta. Approviamo le #unionicivili in Italia. Lanciata dall'ex sindaco di Roma Ignazio Marino, chiede che il decreto legge venga approvato "definitivamente così com’è", senza modifiche. Spiega Marino: "In questo momento il problema di costituzionalità del ddl Cirinnà e la sua distinzione dall’istituto del matrimonio è già stato vagliato dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato e ampiamente affrontato dalla Commissione Giustizia". "Le polemiche sono dunque prive di fondamento", aggiunge, "e rischiano solo di minare ancora una volta il diritto costituzionale di piena eguaglianza di cittadini oggi discriminati". La campagna finora ha raggiunto e superato le 58mila firme.  Il testo della petizione si trova a questo link: change.org/unioni 2) Approvare Unioni Civili con Stepchild Adoption RAPIDAMENTE E' stata lanciata dall'associazione "Diritti Subito" e chiede l'approvazione del decreto senza modifiche, con l'inclusione della "stepchild adoption e non una sua qualunque riduzione frutto di inaccettabili compromessi al ribasso". Il testo completo della La Danimarca nel 2014 ha festeggiato i 25 anni dalla prima legge sulle unioni civili dello stesso sesso, mentre in Spagna la legge sul matrimonio egualitario ha già compiuto 10 anni Non si tratta di togliere diritti a nessuno ma aggiungere un diritto che migliora la vita di tutti: è un paese migliore per tutti quello che dà a tutti ugili diritti e doveri. Le unioni civili , il cui testo arriva in aula per l'incardinamento il 28 gennaio, garantiranno alle coppie omosessuali un primo riconoscimento giudirico. Al momento non ne hanno alcuno. Prevedono la tanto discussaStepchild Adoption, adozione del figlio del partner, per fornire diritti ai bambini e doveri al genitore non biologico che al momento non è riconosciuto dallo Stato. Così avranno due genitori anche davanti la legge, una tutela necessaria seppure minima visto che non sono previste formazione di legami legali di parentela tra questi bambini e i loro zii, nonni e i loro stessi fratelli. gennaio, è open source e unbranded ossia aperta e a disposizione di qualunque associazione o di chiunque la voglia utilizzare, in pratica una campagna per unire tutti coloro che credono nell'uguaglianza dei diritti e non temono di lottare per ottenere il pieno riconoscimento petizione, che a oggi ha superato le 28mila firme, . campagna dell'Onda Pride 2015 Gli altri paesi europei che come l'Italia non hanno ancora introdotto alcuna legge sulle unioni civili sono: Bulgaria, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania Slovacchia. I paesi invece che sono un Passo avanti rispetto all’Italia sono ventisette, mentre i paesi con hano alcuna legge in proposito sono tredici. 21 paesi nel mondo hanno già adottato la piena uguaglianza di diritti civili tra cittadini etero e omosessuali riconoscendo il diritto al matrimonio per tutte le coppie. La Danimarca nel 2014 ha festeggiato i 25 anni dalla prima legge in merito alle unioni civili. Paolo De Leo

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